Dar Daïf è il sogno fatto realtà di Zineb e Jean-Pierre Datcharry, un rifugio nel silenzio alle porte di Ouarzazate riconosciuto dal marchio Chef Verte e dotato di certificato internazionale HACCP di Igiene Alimentare. Qui si danno appuntamento gli avventurieri alle porte del deserto, quelle famiglie che non si accontentano di una visita a Marrakech e gli amanti del cinema alla ricerca di scenografie proprie di film come Galdiator, Lawrence d’Arabia e molti altri. L’edificio rispetta l’ambiente bereber, tanto nell’architettura come in cucina e nei piccoli dettagli, como ad esempio l’utilizzo di pantofole per muoversi all’interno dello stabilimento. Le stanze rievocative sono un tuffo nella cultura e nella storia, come una suite con bagno in stile hammam, piastrellato come la maggior parte dell’edificio con ceramica di Tamegroute in tono verde e marrone. Dalla nostra stanza si intravede la città e nel mezzo un campo di grano, melograni ed henné, punteggiato di palme.
Tutto il pian terreno è accessibile con la sedia a rotelle; per il momento la piscina è priva di gruetta. Una delle stanze è perfettamente adattata alla sedia a rotelle, con un bagno molto spazioso. L’ascensore è in fase di progetto. Segnaletica braille e in rilievo in diversi punti dell’hotel e nella stanza degli ospiti che lo richiedano.
Jean-Pierre e Zineb sono esperti alpinisti, con solida e ampia conoscenza dell’Altas e di tutto il paese. Propongono escursioni nella Valle del Drâa, lungo tutta la cordigliera dell’Atlas, in fuoristrada di proprietà dell’hotel e a piedi, e perfino carovane a dorso di dromedario tra la costa mediterranea e la frontiera con Mauritania. L’hotel dispone di piscina ed hammam. Offre inoltre una carrozzella da fuoristrada, la Joelette, per escursioni in campagna e montagna per anziani e persone con mobilità ridotta ed anche una sedia adattata per montare il dromedario e fare trekking nel deserto.
A Ouarzazate, la bellissima Kasbah di Taourirt, il Museo del Cinema (di fronte alla Kasbah), gli studi cinematografici all’uscita di Marrakech. A mezz’ora verso Marrakech, imprescindibile, la Kasbah di Aït Ben Haddou, Patrimonio dell’ Umanità e scenografia di Lawrence de Arabia. A mezz’ora di distanza in direzione nord est, il Palmeto di Skoura, un’autentica meraviglia della natura. Dopo Agdz e Zagora, nella Valle del Drâa, troviamo il villaggio dei ceramisti, Tamegroute, e la sua kasbah sotterranea.
- In Marocco. Edith Wharton. Editori Riuniti. 2002. 12,5€
- Marocco. Lonely Planet. 2011. 22,5€
- Marocco. Città imperiali, castelli di terra e oasi del sud. Ed. Polaris. Alessandra Bravin. 2001. 25€
Ricettario bereber, prodotti ecologici, insalate, tajin, pasticceria mignon… un mondo di aromi. Pranzo, 12€ (10€ i bimbi), cena gastronomica, 22€ (10€ i bimbi), pic-nic 11 €.
Sciroppo di datteri, datteri naturali, tappeti, ceramica, miele, minerali e fossili, oreficeria, soprattutto argento.
Dal centro di Ouarzazate si prende la N9 verso sud e una volta passato il fiume, a 2 Km troveremo alla nostra sinistra e proprio di fronte ad una stazione di servizio Mobil, un cartello con il nome dell’hotel. Seguire le indicazioni in linea retta per altri 2 Km, fino a Talmasla, lasciando sempre i campi a sinistra.
GPS 30°54'21.7"N 6°52'47.2"W
30.906028, -6.879778